Guida completa per percorsi di trekking nel Salento

Il Salento, con la sua natura incontaminata e paesaggi mozzafiato, offre scenari ideali per gli appassionati di trekking.

Percorsi di trekking imperdibili nel Salento

Se stai cercando percorsi di trekking nel Salento, sei nel posto giusto! Con consigli pratici su come prepararsi al meglio per queste escursioni e suggerimenti sui punti di interesse da non perdere, questo articolo sarà una guida indispensabile per  scoprire il Salento a passo lento, respirando la storia e la natura di questa terra magica.

Otranto, S.M. di Leuca e Bosco di Tricase - 12 km

Esplora il parco regionale dalla Costa Otranto, S.M. di Leuca e Bosco di Tricase, camminando tra la natura incontaminata. I numerosi sentieri offrono panorami unici e una varietà di flora e fauna. I percorsi per i visitatori sono molteplici e diversificati: dai muretti a secco alle antiche "vie del sale", i percorsi sono diversificati.  L'escursione culmina a Torre Sant'Emiliano. 

Sentiero delle cipolliane - 6,5 km

Il Sentiero delle Cipolliane parte da Gagliano del Capo e offre panorami mozzafiato grazie alle sue parti verticali che emergono dal mare fino a 90 metri d'altezza. L'insenatura del Ciolo, conosciuta come "canalone", nasconde tra i suoi versanti rare bellezze naturali, modellate in un'epoca caratterizzata da condizioni climatiche più umide. L'acqua ha plasmato questo paesaggio: i versanti raccolgono l'acqua piovana, mentre sorgenti di falda carsica rinfrescano i primi metri di questo mare blu. Il sentiero, recuperato per permettere ai visitatori di esplorare antichi camminamenti, attraversa la flora del Parco e conduce alle Grotte Cipolliane.

Dalla Cava di Bauxite al Faro di Punta Palascia - 8 km

L'itinerario inizia vicino alla Cava di Bauxite, situata a sud di Otranto. Questa cava offre uno spettacolo di colori unico, ma non è balneabile!

Seguendo il percorso verso est lungo la costa, si può ammirare il basamento di un bunker della Seconda Guerra Mondiale e poi procedere lungo la falesia fino al Faro della Palascia, eretto al posto di un'antica torre d'avvistamento del XVI secolo, originariamente costruita per proteggere le coste dalle incursioni dei pirati turchi.  Oggi, rimane uno dei 5 fari più importanti del Mar Mediterraneo.

Parco regionale di Porto Selvaggio - 14 km

Partendo da Masseria Torre Nova, cuore del Parco Regionale di Porto Selvaggio, il percorso si dirige verso sud-est attraverso sentieri già tracciati. Lungo il tragitto, si ammira Torre Uluzzo e uno stupendo panorama con vista sul mare e sulla Città di Gallipoli. Attraverso una rigogliosa pineta si arriva alla Baia di Porto Selvaggio, caratterizzata da una battigia ciottolosa. Proseguendo, si raggiunge Torre dell’Alto, utilizzata come avamposto antincendio, e si passa per la masseria omonima. Lungo il sentiero verso Villa Tafuri, si ammira la meravigliosa Quercus Trojana. 

Parco Regionale Li Foggi Torre Pizzo - 11 km

Partendo dal Villaggio Baia di Gallipoli, il percorso porta verso la Torre del Pizzo, attraversando dune e pinete. Dopo aver superato la torre, si ritorna verso la strada litoranea che congiunge Gallipoli e Santa Maria di Leuca e si sale verso la collina conosciuta come "colle dei sette paesi", offrendo una vista panoramica su Gallipoli, l’isola di S. Andrea e appunto i sette paesi immersi tra gli ulivi.  Si prosegue passando alle spalle del camping "Baia di Gallipoli" e raggiungendo la pineta di "Li Foggi".

Cosa portare

Prima di partire per la tua avventura, assicurati di avere l'attrezzatura essenziale: scarpe e bermuda da trekking,borraccia d'acqua,  berretto di cotone, crema solare e un binocolo... e perchè no, anche un costume da bagno per un tuffo rinfrescante!

Viaggia leggero, portando solo il necessario, per un'esperienza più piacevole. Buon trekking!